11 Maggio - Sentiero Attrezzato Chiesa Valscura

Val Scura: un nome così diffuso da richiedere maggiori dettagli sul luogo di questa escursione primaverile. Ci troviamo in Valsugana, poco più a sud del capoluogo Levico, famoso già ai tempi del medioevo per le proprietà curative delle sue acque. In un ambiente di grande suggestione, caratterizzato dalla presenza dei laghi di Caldonazzo e Levico, da cui traggono origine i due rami del Brenta, percorreremo il sentiero attrezzato (Clemente Chiesa alpinista-patriota) che si insinua tra le dirupate pareti del monte Pegolara, in una delle valli più solitarie del Trentino, tortuosa e ricca di acque che defluiscono nel Rio Bianco. Nel nostro percorso iniziale incontreremo parecchi ponticelli e guadi. Così solitaria da essere prescelta, dopo il Concilio di Trento, come luogo di isolamento per tutte le streghe del Trentino Partendo da località Lochere, ristorante La Vedova 505m. (ampio parcheggio) dopo un primo tratto di avvicinamento, risaliremo la vallata utilizzando alcune attrezzature fisse (cavi, scalette e ponti), posti in tratti indispensabili, tra cascatelle d’acqua e piccole piscine naturali, fino alla parte terminale del tratto attrezzato, dove su un breve sentiero nel bosco arriveremo alla località Seghetta (1225m.), sulla strada che porta da Lavarone a Passo Vezzena.

Due le possibilità di rientro:

1) Terminata la ferrata al primo bivio si tiene la sinistra in direzione della Baita Cangi sul segnavia 201 e si va a prendere il “Sentiero del Menador” che in h 2:30 ci riporta alle macchine.

2) Terminata la ferrata al primo bivio si tiene la destra in direzione di Lavarone, si abbandona la provinciale per passare sulla strada in direzione di Levico e Caldonazzo (strada storica costruita a inizio 900, questa opera divenne nel tempo una scorciatoia strategica tra gli altipiani cimbri e la Valsugana per collegare rapidamente il fronte itali-austriaco tra il 1915 e il 1918).Torniamo al punto di partenza seguendo il segnavia 202 che sfrutta in parte il tracciato asfaltato e in parte alcune frazioni di sentiero che evitano parecchi tornanti della carrozzabile. Il rientro richiede h 1:30 da Spiazzo Alto.

DIFFICOLTÀ: EEA/PD (Ferrata poco difficile, ma lunga)

PARTENZA: ore 6,15 presso la sede CAI Sassuolo e ore 6,30 da Modena. Ora presunta di rientro 18,30 – 19  - Trasferimento con auto proprie.

DISLIVELLO: considerando alcuni sali scendi iniziali +/- 850 metri.

TEMPO DI PERCORRENZA: 5 – 6 ore a seconda del percorso di rientro scelto, escluso le soste.

ABBIGLIAMENTO: La quota di partenza non è molto alta circa 500m, ma considerando che siamo in primavera e che ci troviamo dentro una valle stretta, perciò serve un abbigliamento adeguato in base al meteo previsto.

EQUIPAGGIAMENTO:  Casco + Imbraco e set da ferrata omologati

QUOTA: 5 euro, Sono ammessi solo soci CAI

ISCRIZIONE: entro mercoledì 9 maggio o al raggiungimento del numero di iscritti previsti 10.

ACCOMPAGNATORI: M. Aldini 339.8292314, C. Fregni 338.1170366 

(Gli accompagnatori, qualora lo ritengano necessario, si riservano la facoltà di apportare modifiche al programma)

Il partecipante si dichiara a conoscenza del REGOLAMENTO SEZIONALE disponibile sulla Home Page