Cima Vezzena
Itinerario: Passo Vezzena (1402 m), Cima Vezzena o come toponimo locale Piz di Levico (1908 m), rientro per lo stesso percorso.
Prima della seconda guerra mondiale Italia e Austria (oltre alla Germania) erano alleate, più per contrastare l’altra alleanza Franco-Russa-Inglese, che per interessi comuni. Infatti l’Italia continuava ad aspirare a Trento e Trieste, mentre l’Austria mirava a riprendersi Venezia col Veneto per avere uno sbocco maggiore sul mare. Per questo, nonostante l’alleanza, da una parte e dall’altra a fine 800 si cominciò a costruire opere di difesa sul fronte. Furono costruiti forti protetti da spesse cupole di ferro e armati con grandi pezzi di artiglieria su tutto l’arco Trentino Veneto. Già nel 1909 il comandante delle forze austriache (Conrad) cercò di convincere l’imperatore Francesco Giuseppe ad attaccare l’Italia debilitata dal tremendo terremoto di Messina. La guerra fu rimandata solo di qualche anno, quando l’Italia rinunciò all’alleanza con l’Austria e si schierò con i suoi avversari. L’inizio della guerra fu dato dal primo colpo di cannone sparato dal Forte Italiano di Verena verso il Forte Verle Austriaco, il 23 maggio del 1915.
Il nostro percorso prevede la partenza da Passo Vezzena in direzione nord verso i ruderi del Forte Busa Verle e di seguito, su vecchia strada militare, in mezzo ad un bosco con qualche larice già di dorato. Si arriva alla cima Vezzena, sede dell’ex forte Spitz Vezzena, che per la sua posizione strategica era denominato l’occhio degli altipiani. Dalla cima il panorama spazia dal gruppo del Brenta ai Lagorai, dall’Ortigara al Pasubio, dalla cima del forte Verena alla sottostante Val Sugana, dove a strapiombo sotto di noi ci sono i laghi di Levico e Caldonazzo.
Ritrovo: ore 10,00 presso il parcheggio di Passo Vezzena - Trasferimento con auto proprie, si consiglia di organizzarsi per tempo con le auto e di considerare circa 3 ore di viaggio.
Trasporto: trasferimento con auto proprie.
Quota: 2€ per i soci, 3€ per i non soci.
Ore di cammino: 4:00 (escluse soste). Dislivello: +/-512 m.
Attrezzatura: da escursionismo, considerando periodo e quota. Pranzo al Sacco.
Difficoltà: E.
Iscrizione: entro venerdì 3 Novembre presso gli Accompagnatori.
Accompagnatore: Claudio Fregni 338.1170366 e Bononcini Claudio 333.3349622
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