Gita combinata tra Escursionismo e Ferrata che ci porta alla scoperta delle pendici meridionali del Monte Carega lungo il vallone di Campobrun.
ITINERARIO:
Arrivo con le auto al Rifugio Revolto (1336 m).
Gruppo A, itinerario escursionistico (E). Dal rifugio con il sentiero 110 si entra nella riserva naturale di Alpe di Campobrun; si prosegue sul sentiero 285 (E5) fino al rifugio Scalorbi (1767m) dove faremo pranzo al sacco. Questo tratto di alpeggio durante il primo conflitto militare faceva parte delle retrovie dell’esercito Italiano, si possono ancora scorgere resti di casermette, caverne e trincee. I prati circostanti sono dei veri e propri giardini botanici naturali: le specie più famose sono senz’altro la scarpetta di Venere, l’orchidea italiana spontanea più appariscente, e la stella alpina. Dal rifugio Scalorbi una breve passeggiata consente di raggiungere il Passo di Pelagatta, panoramica finestra sull’impervio versante di Recoaro e delle cime dell’Obante e Fumante. Discesa lungo la ex strada militare che passa per il rifugio Passo Pertica, sperando di osservare qualche raponzolo di roccia.
Dislivello: ±550 m - Ore di cammino: 4 - Difficoltà: E
Gruppo B, Ferrata (EEA). Dal rifugio Revolto in poco più di mezz’ora si arriva a Passo Pertica (1522 m) dove ci incammineremo sulla vecchia mulattiera militare (sentiero 109) fino ai pressi del rifugio Scalorbi (1767 m). Poco prima di arrivare al rifugio, giriamo in salita verso nord per il vallone della teleferica (sentiero 192). Sul sentiero troveremo una deviazione a sinistra con bollini rossi, questo ci porterà in breve all’attacco della ferrata (1949 m).
La ferrata non è impegnativa, gli unici punti tecnici sono alla partenza e uno stretto camino nella parte centrale. Arrivati alla cresta sommitale (2241 m) oltre allo splendido panorama, si intravedono, a pochi minuti di cammino, il rifugio Fracaroli e la cima del Carega (2259), raggiungibile anch’essa in circa 10 minuti di facile salita.
Per il rientro esistono diverse possibilità che valuteremo al momento in base alle nostre condizioni.
Dislivello: circa 1000 m (Via ferrata, 200 m) - Tempo complessivo di percorrenza senza soste 7 ore - Grado di difficoltà: EEA-PD (attrezzatura da ferrata omologata e completa, obbligatoria)
Posti disponibili 10 e riservati a soci CAI che abbiano effettuato almeno una ferrata in autonomia negli ultimi 5 anni, con autodichiarazione firmata all’atto dell’iscrizione.
RITROVO: ore 6,15 sede CAI, oppure 6,30 motorizzazione di Modena - Trasferimento con auto proprie.
ISCRIZIONE: entro venerdì 8 Luglio presso gli accompagnatori - QUOTA: 2€ -
ACCOMPAGNATORI: Giovanna Barbieri - Marco Ronchej 340 - 1865648 - Claudio Fregni 338-1170366
ALTRE INFO: Prezzi noleggio materiali di Sezione:
Casco - Imbrago - Set Ferrata 3,5€ cadauno, tutti e 3 insieme per kit completo 10€
Il partecipante si dichiara a conoscenza del REGOLAMENTO SEZIONALE disponibile sulla Home Page
03.05.2024 - 06.05.2024 MONTECASSINO G. Barbieri - E/S 333.4749493 |
12.05.2024 SENTIERO DELLE MEATTE - MONTE GRAPPA C. Seghizzi - E 335.6209334 |
26.05.2024 LIBRO APERTO CON GERS A. Barbolini - EE 333.2682821 |
01.06.2024 - 02.06.2024 PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI G. Barbieri - E 333.4749493 |
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09.06.2024 ESCURSIONE GEOLOGICA AL MONTE CERVAROLA G. Barbieri - E 333.4749493 |
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