Escursione intersezionale sulla Via Vandelli – Uno sbocco sul mare Appennino Tosco-Emiliano

La Via Vandelli è la strada voluta dal Duca Francesco III d’Este necessaria ad acquisire uno sbocco al mare, dopo il matrimonio del figlio Ercole con Maria Teresa Cybo-Malaspina erede del ducato di Massa.
A progettare questa importante via di comunicazione fu incaricato l’abate ingegnere, geografo e
matematico Domenico Vandelli. Il vincolo maggiore che dovette affrontare Vandelli fu quello di non poter attraversare i territori controllati dallo Stato Pontificio, dalla Repubblica di Lucca e dal Granducato di Toscana. Questo vincolo costrinse Vandelli ad affrontare i rilievi impervi delle Alpi Apuane. Per raggiungere la quota di 1620 m. s.l.m. del Passo della Tambura concepì nuove metodiche cartografiche introducendo l’utilizzo delle linee di livello di quota costante (isoipsae vandellis). Nel tratto che da Vagli di Sopra porta al Passo della Tambura e che successivamente scende a Resceto si può toccare con mano il genio ingegneristico di Domenico Vandelli.

Itinerario: L'escursione inizia da Vagli di Sopra (680 m) e per sentiero n. 177 si raggiunge la località Campocatino (1.000 m), un meraviglioso borgo ristrutturato sovrastato dalla parete nord-est del Monte Roccandagia.
Imbocchiamo ora il sentiero n. 147 in direzione dell’Eremo di San Viviano, al bivio proseguiamo sul nostro sentiero in salita superando una scaletta di legno che impedisce il passaggio del bestiame. Il sentiero si fa ora più stretto, si procede con diversi saliscendi, alcuni punti risultano malmessi per cui è richiesta sempre attenzione, fino a giungere ad un primo tratto esposto che è stato dotato di cavo di sicurezza per agevolarne il passaggio, dove si richiede un passo sicuro ed assenza di problemi all’esposizione al vuoto, che giustifica la classificazione del sentiero 147 in EE. Arrivati ai piedi di una parete rocciosa molto inclinata ed esposta, la risaliamo con cautela aiutati da un altro cavo metallico. Superato questo ostacolo, il percorso diviene meno impegnativo. Il sentiero ricalca ora il tracciato di una vecchia Cava abbandonata: la “Cava di Farmignacola”, per cui troveremo lungo il percorso scaglie di marmo e mezzi meccanici arrugginiti, attenzione. Superata la zona della Cava arriviamo al bivio con il sentiero n. 35 a quota 1180 m, sul famoso tracciato della Via Vandelli che ci porterà fino al Passo della Tambura (1620 m.), un valico posto tra la cresta sud della Tambura e il monte Focoletta e che costituisce un'importante comunicazione tra la zona di Massa e la Garfagnana. Esso venne valorizzato e ampliato, usando cariche esplosive, con la costruzione della via Vandelli a metà del 1700. Oggi ospita un’immagine marmorea della Madonna del 2003. In alcuni punti il manufatto mantiene, almeno in parte, il suo aspetto originale. In altri è piuttosto dissestato e prevalentemente ridotto a sentiero a causa delle frane che si sono susseguite in oltre due secoli.

Il percorso di discesa ripercorre fedelmente l’antico tracciato della via Vandelli, scendiamo nel versante garfagnino ripercorrendo parte del sentiero effettuato in salita fino al bivio con la Cava di Farmignacola per poi proseguire mantenendoci sul sentiero n. 35 della Via Vandelli fino al bivio dove imbocchiamo la sinistra e entriamo nella Valle d’Arnetola che ci condurrà, ripercorrendo strade di vecchie cave, fino a Vagli di Sopra dove si conclude l’escursione.

Ritrovo: ore 5.50 Partenza: ore 6.00 sede CAI Sassuolo – Partenza escursione da Vagli di Sopra ore 9.00

Trasporto: auto proprie.

Ore di Cammino: 7:00 (escluse le soste ). Dislivello: ±1000mt. Lunghezza itinerario: 14Km circa.

Difficoltà: EE Escursionisti esperti.

Attrezzatura: adatto alla stagione e alla quota, scarponi con suola Vibram, occhiali da sole, guanti, giacca antivento, consigliati bastoncini telescopici, tessera CAI.

Numero massimo di posti disponibili: 10

Quota SOCI : euro 5.

Pranzo: al sacco.

Iscrizioni: entro il 13/10.

Accompagnatori: M. Aldini 339 8292914  C.Bononcini 333 3349622

Info: sede cai ogni venerdì dalle 21 alle 22:30, o presso il capogita.

(Gli accompagnatori, qualora lo ritengano necessario, si riservano la facoltà di apportare modifiche al programma)

Il partecipante si dichiara a conoscenza del Regolamento Escursioni Sezionale, consultabile su questo sito.