Sabato 29 luglio
Siamo in piena estate e quante volte in questi giorni afosi sogniamo di essere a mollo coi piedi in un fresco ruscello di montagna. Beh questa è l’occasione buona. L’Orrido di Botri si trova dalla parte opposta del crinale Appenninico del Monte Rondinaio - Tre Potenze appena sotto a foce Giovo, ma per raggiungere Ponte a Gaio, 634 m, unico accesso alla gola a livello turistico, occorre scendere dall’Abetone fino a Bagni di Lucca. Circa 3 ore di viaggio in auto.

ESCURSIONE: Dal centro visita di Ponte a Gaio si scendono le scalette per entrare nel letto del Rio Pelago; si entra subito con le scarpe nell'acqua anche per evitare di scivolare nei massi pieni di muschio. Alla Guadina siamo obbligati ad attraversare questa strettoia immersi nell'acqua fino all'inguine, poi si entra e si esce dall'acqua fino al “Salto dei Becchi”; da qui il percorso diventa più impegnativo, si cammina dentro l'acqua e su sassi scivolosi in ambiente molto umido con alcune corde fisse, fino ad arrivare alla "Piscina" dove termina la nostra escursione. Si ritorna a Ponte a Gaio per il medesimo percorso.  ORE DI CAMMINO A/R: 4  -  DIFFICOLTA’: E / NS  percorso spesso all’interno dell’alveo, con tratti scivolosi o leggermente attrezzati.  ATTREZZATURA: a causa dei frequenti guadi e del fondo scivoloso è obbligatorio l’uso del casco protettivo (se sprovvisti si noleggia alla partenza assieme al biglietto d’ingresso) sono consigliate calzature idonee chiuse ed allacciate pantaloni corti e una felpa oltre ad un cambio in auto. Sono sconsigliati i bastoncini da trekking.  ISCRIZIONE: per motivi organizzativi e di prenotazione le iscrizioni si chiuderanno martedì 18 luglio.  
 QUOTA: da definire.   ACCOMPAGNATORE: Claudio Fregni  3381170366
IL partecipante si dichiara a conoscenza del REGOLAMENTO ESCURSIONI sezionale